La speculazione tricologia.
Vista la continua e crescente domanda nel campo tricologico e visto che l’offerta non sembrerebbe essere in grado di soddisfarla, ecco la logica anche se deleteria risposta del Mercato: la proliferazione di strutture autodichiarantesi “tricologiche”.
I Media ne sono stati saturati. Dapprima con brevi spot e annunci pubblicitari su giornali locali, via via in crescendo fino alla quotidiana visibilità su networks interregionali e intere pagine su riviste e giornali a diffusione nazionale.
Indubbiamente un importante investimento in termini economici e una proposta che non puo’ sfuggire al consumatore.
L’approccio risulta inoltre invitante: prima “visita” gratuita, ”check up” del capello, anche questo gratuito, e poi…..
Dovremmo qui lasciare la parola ai moltissimi che vi si sono rivolti e che, in assoluta maggioranza, ne sono rifuggiti non prima però di aver assistito al cospicuo impoverimento del proprio portafoglio.
In cambio di che?
Delle promesse ed assicurazioni che il loro problema, quasi sempre gravissimo e quasi irrecuperabile, sarebbe stato rapidamente risolto con le “cure” appropriate degli esperti “tricologi” del centro.
Medici? No.
Dermatologi? No.
TRICOLOGI!
Ora, al momento di scrivere, non risulta nell’ordinamento italiano un titolo di studio tricologico in ambito universitario o superiore.
Il titolo di tricologo non esiste: non c’è laurea, specializzazione, corso parauniversitario o semplicemente professionale che abiliti chicchessia al ruolo di tricologo.
Ed ecco quindi come questa “lacuna“ sia stata abilmente colmata dai “Centri specializzati“ che hanno creato ex- novo questo ruolo del tricologo. Il quale, quando è proprio bravo, si fa chiamare addirittura trichiatra.
Gli addetti di queste strutture, che vantano ormai una pluriennale esperienza, non sono quindi Medici, non sono Dermatologi, però indossano il camice bianco…: sono i tricologi.
Molti di voi hanno già fatto l’esperienza con uno di questi centri, ed è proprio da voi che ci giungono le maggiori lamentele riferite all’ atteggiamento “ terapeutico ” proposto. Crediamo di poterlo riassumere in poche parole: inconsistente, inefficace, costoso.
Lascio quindi volentieri a chi legge la completa libertà di scelta a chi e dove rivolgersi qualora si manifestasse un problema di capelli.
Pensiamo però di poter suggerire un consiglio chiaro e corretto:
– se desiderate consegnare i vostri capelli ad un tricologo, non rivolgetevi ad un Dermatologo,
– se desiderate affidarli a un Esperto, non rivolgetevi a un tricologo, ma a un Dermatologo.