Denver 2014, vol. 2: una sorpresa terapeutica
Venerdì 21 Marzo, ore 9 del mattino.
Jeff Donovan, canadese: appena ha iniziato a parlare ho vissuto momenti di panico puro: pronuncia incomprensibile, come i texani. Per fortuna era solo la ruggine delle rotelle cerebrali; in pochissimo tempo ho ingranato e assistito ad una delle più belle relazioni degli ultimi anni sulle alopecie cicatriziali. Finalmente poca teoria e tanta pratica. Ogni forma di alopecia cicatriziale è stata valutata non nell’ambito della solita classificazione generale, ma singolarmente, con ampio spazio dedicato alla parte terapeutica. Niente di nuovo e tanto di nuovo. Un paradosso? Per nulla. Tre i dati cardine emersi dalla relazione:
1- l’incidenza dell’alopecia cicatriziale infiammatoria è in netto aumento.
2- l’uso dell’idrossiclorochina come agente antinfiammatorio è esteso alla maggior parte delle forme cicatriziali.
3- sembra incredibile ma gli inibitori delle 5 alfa reduttasi come la finasteride e la dutasteride sembrano essere efficaci nel trattamento dell’alopecia frontale fibrosante, una forma cicatriziale tipicamente femminile in cui la linea frontale arretra inesorabilmente e senza possibilità di recupero.