Denver 2014, vol. 6: il vero e il falso delle donne
Lunedì 24 marzo, ore 7 del mattino.
La relatrice è Wilma Bergfeld di Cleveland,Ohio.
La sua lezione è un punto fermo di ogni Academy. Lei è precisa, una vera professoressa, con i capelli corti e gli occhialini. Per la prima volta quest’anno non ha proiettato in apertura la foto del lago Erie, il lago di Cleveland, solcato da bianche vele. Il motivo e’ presto detto: e’ stato sostituito dalle immagini del nuovo bellissimo Istituto di Dermatologia, di cui Wilma e’ orgogliosissima.
Il 90% della sua relazione e’ stato dedicato al telogen effluvium, sua vecchia grande passione, compresa la proiezione di numerose immagini relative al ciclo del capello, che Wilma illustra sempre con dovizia di particolari.
La cosa nuova è lo spiccatissimo interesse riservato alle origini nutrizionali dell’effluvio. E’ stata assolutamente inequivocabile questa frase: “qualunque donna magra e di bell’aspetto ha delle carenze nutrizionali“. So che in automatico tutte le belle donne magre in questo momento si sentono autorizzate ad insorgere, rivendicando scorpacciate di nutella ed abbuffate di spaghetti.
Ma guardiamoci in faccia e non prendiamoci in giro, dice la Bergfeld: “se sei magra e non sei malata è perché mangi poco“. E se mangi poco inevitabilmente vai incontro a delle carenze. Ecco il motivo per cui Wilma ha proiettato decine di diapositive sul ruolo centrale della ferritina, della vitamina C e dello zinco.
Nella parte di relazione, peraltro breve, dedicata all’alopecia androgenetica femminile ha ribadito due punti fermi:
1- l’assoluta inefficacia della finasteride nella donna, inferiore addirittura al placebo.
2- la grandissima invidia che gli americani hanno nei confronti degli europei, che hanno la possibilità di utilizzare quel fantastico anti-androgeno che si chiama ciproterone acetato.
Ultima nota: l’FDA ha di recente approvato l’uso mono giornaliero del Minoxidil 5% nella donna.
Naturalmente l’ultima diapositiva della sessione è quella del lago Erie, orgoglio della Bergfeld.
Lascia un commento →