SERPENTE CON SORPRESA.
La serie di film di Indiana Jones ha sempre riservato curiose sorprese: nell’episodio “Indiana Jones e il tempio maledetto” si trova una scena a dir poco indimenticabile, la cena nel palazzo del marajah. Tra i piatti serviti, gli scarafaggi giganti, il cervello di scimmia, la zuppa di occhi e appunto, il serpente con sorpresa.
L’antefatto: gli Specialisti Americani sono da anni fautori dell’esistenza di una forma di Alopecia, da loro definita Senescens Alopecia, che interessa la maggior parte dei maschi dopo i 40 anni. Sono altrettanto decisi nell’affermare che questa forma sia INSENSIBILE all’uso della Finasteride, come dire: se questo farmaco ha dato risultati positivi fino ai 40 anni, in età successive risulta perfettamente inutile.
Il caso: paziente che seguo dal 2006, nell’aprile 2009 decidiamo di sospendere Finasteride vista la stabilità del quadro clinico e soprattutto valutando il dato anagrafico, anno di nascita 1951.
Ad un controllo dell’ottobre 2014, il quadro tricologico è risultato peggiorato nelle aree mid scalp e vertex.
Poiché sono una testa dura, il vero prototipo dell’Ariete, azzardo la ripresa di Finasteride, anche contro il parere scientifico internazionale.
Una prova, una sfida, chiamatela come volete. Il paziente, che negli anni ha sempre scrupolosamente seguito le mie indicazioni, si dice d’accordo.
Sei mesi di terapia e il paziente si ripresenta al controllo.
Il risultato lascia a bocca aperta: c’è poco da dire.
In assenza di qualsiasi episodio di Telogen Effluvium, unica condizione che avrebbe potuto determinare un evidente peggioramento di un quadro ormai ben stabilizzato e che non si era verificato, l’unica variabile da prendere in considerazione è stata la terapia. Quella terapia che gli Americani dichiarano essere completamente inutile in questa fascia di età.
Salvo non si vogliano prendere in considerazione anche fattori esoterici, la mia impressione è che Finasteride abbia determinato una brusca e positiva variazione del quadro tricologico.
Il risultato si evince molto facilmente attraverso il confronto delle immagini che, scusate se insisto, rimane il mio unico ed obiettivo sistema di valutazione. Morale della storia: è tutt’altro che insolito ottenere risultati anche in assenza di indicazioni precisamente scientifiche, come dire: la pratica è diversa dalla grammatica.
Me lo aveva insegnato la nonna che, pur non avendo studiato, ha elargito durante la sua lunga vita alcune perle di saggezza che mi sono tornate molto utili.
Grazie nonna, ti ricorderò sempre, anche per la tua grande abilità di cuoca.
A proposito, quando ci rincontreremo, me lo prepari il serpente con sorpresa?