E ora che è arrivato il caldo?
2018, pur non essendo bisestile presenta già diverse anomalie alle quali non sono in grado di dare risposta.
Dal mazzo ne estraggo tre:
1) la nazionale di calcio Italiana per la prima volta decide di non partecipare ai Mondiali preferendo gustarseli al fresco dell’aria condizionata. Pigrizia? Mancanza di concentrazione? Incapacità tecnico-tattiche?
Non ho una risposta, occorrerebbe chiedere ad un esperto.
2) Una personale osservazione degli ultimi 7-8 anni, già argomento di un precedente articolo, nel 2018 non si è verificata. Il maschio non perde i capelli con l’arrivo del caldo. L’interruzione di un trend ormai consolidato mi ha sorpreso. Ero pronto a registrare una lunga serie di Telogen già da giugno, per ragioni di clima, e invece sono rimasto a bocca asciutta. Non che la cosa mi abbia preoccupato, anzi, ma perchè in due mesi caldi come quelli trascorsi non ho visto cadere neanche un capello? In occasione del precedente articolo sull’argomento, concludevo senza aver trovato una ragione scientificamente plausibile. Il maschio perdeva, la femmina no. Entrambi sottoposti allo stesso clima, ma due comportamenti del tutto opposti.
Al minimo mi attendevo che per la Legge del contrappasso, maschio vincesse e femmina perdesse.
Il grande Poeta ha illustrato questa Legge con mirabile maestria.
La mia osservazione no, vincono entrambi, maschi e femmine.
Anche per questa anomalia non ho una risposta.
3) L’eclisse lunare più lunga del secolo. Mi ero attrezzato con la mia super fotocamera, cavalletto e buona volontà e cosa ho visto? Nulla di nulla!
Dalla mia posizione potevo inquadrare perfettamente il settore interessato dal fenomeno, conoscevo gli orari e non ho preso altri impegni.
Non ho una spiegazione.
Adesso mi tocca aspettare il 2026 per il prossimo tentativo.
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